La preparazione del fascicolo per il processo di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, per i cittadini italiani di ceppo italiano nati all’estero, inizia in Brasile e comprende le seguenti fasi:
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- Prima di tutto il discendente di italiani deve cercare i certificati di nascita e matrimonio dell’antenato italiano nato in Italia, che chiamiamo Dante Causa (trisnonno/a, bisnonno/a, nonno/a, padre/madre).
- Importante: in questa fase l’aiuto della famiglia (nonno, nonna, zio, zia, cugini, cugine, amici dei parenti) con le informazioni è fondamentale, perché loro possono aiutarti con suggerimenti. Cioè, cerchi informazioni con la tua famiglia. Ad esempio, forse, loro hanno una copia di un documento italiano dell’avo italiano immigrato al Brasile, e questo può velocizzare e facilitare la tua vita.
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- È necessario raccogliere ancora i certificati di nascita e matrimonio di tutti gli altri discendenti dello stesso albero genealogico, che sono nati in qualsiasi parte del mondo dopo l’avo italiano, sia bisnonno/bisnonna, sia nonno/nonna, sia padre/madre). È obbligatorio che tutti i certificati siano in originale e nella modalità brasiliana “inteiro teor”, compreso anche la nascita e matrimonio dei richiedenti e la nascita dei loro figli, siano i maggiorenni, siano i minorenni.
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- Il prossimo passo è ottenere dal Ministero della Giustizia la CNN – Certificato Negativo di Naturalizzazione dell’antenato italiano nato in Italia. E anche la CNE – Certificato Negativo Elettorale rilasciato dal Superior Tribunal Eleitoral, brasiliano.
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- Con tutti i documenti rilasciati, è necessario analizzare il caso e fare la diagnosi del fascicolo della famiglia, principalmente per confermare se esiste il diritto oppure no. L’Avvocato Luiz Scarpelli effettua questa analisi on line, da remoto, che può essere pagata tramite carta di credito direttamente qui nel nostro sito. Il valore della consulenza stragiudiziale è di pari 250 euro.
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- L’Advogado Scarpelli con questa diagnosi indicherà alla famiglia se esiste la possibilità di “chiedere” il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis attraverso un ricorso giudiziale dinnanzi la magistratura italiana, sia nella strada paterna, sia nella strada materna.
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- Con tutti i documenti in ordine, essendo già stati analizzati e forse approvati dall’Avvocato Scarpelli, è necessario tradure tutto il fascicolo dallo idioma brasiliano all’idioma italiano, com un traduttore giurato, in Italia o in Brasile.
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- Tutte le traduzioni di tutti i certificati, prove e documenti devono essere anche legalizzate tramite l’Apostille de Haia, in modo che possano essere validi in Italia. Nei casi in cui la traduzione dei certificati (nascita, matrimonio, CNN, ecc.) verrà fatta in Italia, non sarà necessario mettere le apostille nelle traduzioni giurate.
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- Una volta completate tutte le fasi precedenti siamo arrivati nel momento di muovere la giurisdizione e depositare il ricorso dinnanzi uno dei 26 tribunali italiani competenti nella materia, e chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis dei richiedenti.
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- L’Avvocato Luiz Scarpelli non svolge attività di: a) ricerca di documenti in Brasil o in Italia; b) traduzioni in brasile o in Italia; c) apostille di certificati, documenti o prove, in brasile o in Italia; o d) preparazione di cartelle di documenti in Brasile o in Italia, per il processo di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
- L’Avvocato Scarpelli fornisce solo servizi legali esclusivamente in Italia, come avvocato legalmente iscritto nell’Albo Dell’Ordine degli Avvocati Italiani, esclusivamente per i suoi clienti, dopo la formalizzazione della contrattazione dei suoi servizi legali con la firma bilaterale di un contratto di servizi legali davanti un notaio.